L'esperto di salute pubblica rimprovera l'OMS per aver trascurato la riduzione del danno della sigaretta elettronica

2023-07-18

In un recente discorso, l'esperto di salute pubblica Konstantinos Farsalinos ha rimproverato l'approccio dell'Organizzazione mondiale della sanità al controllo del tabacco, sottolineando il suo fallimento nel riconoscere il potenziale di riduzione dei danni delle sigarette elettroniche. In qualità di rinomato specialista cardiovascolare presso la Scuola nazionale greca di sanità pubblica ed esperto di controllo del tabacco riconosciuto a livello mondiale, Farsalinos ha sottolineato che la comunità scientifica concorda ampiamente sui rischi per la salute significativamente inferiori posti dalle sigarette elettroniche rispetto alle sigarette tradizionali. Ha accusato l'OMS di ignorare i progressi tecnologici e di trascurare le strategie di riduzione del danno, determinando un deplorevole aumento del numero globale di fumatori, raggiungendo l'incredibile cifra di 1,3 miliardi di individui.

World Health Organization

Konstantinos Farsalinos, figura di spicco della sanità pubblica, ha spiegato che le sigarette tradizionali sono altamente dannose per la salute a causa della combustione del tabacco, che genera oltre 4.000 sostanze chimiche, di cui 69 cancerogene come catrame e nitrosammine. Al contrario, le sigarette elettroniche non comportano la combustione del tabacco, portando a una riduzione fino al 95% del potenziale danno rispetto al fumo tradizionale.

"Nell'ultimo decennio, ricerche approfondite hanno dimostrato inequivocabilmente la sostanziale differenza di rischio tra le sigarette elettroniche e le sigarette tradizionali. Non vi è alcun disaccordo scientifico sul fatto che le sigarette elettroniche siano significativamente meno dannose,"ha asserito."Non è necessario essere uno scienziato per comprendere la distinzione: è semplice come riconoscere che le sigarette tradizionali bruciano, mentre le sigarette elettroniche no."

Tuttavia, l'Organizzazione mondiale della sanità sembra cieca rispetto al potenziale di riduzione del danno delle sigarette elettroniche. Farsalinos ha attribuito questo pregiudizio all'enfasi dell'OMS su considerazioni politiche, etiche e morali piuttosto che su prove scientifiche. Ha sottolineato che la nicotina, componente presente sia nelle sigarette tradizionali che in quelle elettroniche, non è cancerogena e non è mai stata inserita nell'elenco globale degli agenti cancerogeni. Nonostante ciò, l'OMS ha storicamente confuso i rischi del fumo con gli effetti della nicotina, lanciando inavvertitamente una guerra fuorviante contro la nicotina, mentre il vero obiettivo dovrebbe essere quello di limitare i danni associati al fumo.

"Quando discutiamo di fumo, stiamo affrontando i rischi delle sigarette tradizionali, le malattie che causano e la gamma di problemi di salute pubblica che creano. Non è un dilemma morale se i prodotti alla nicotina siano adatti o meno. Le preoccupazioni per la salute pubblica non sono una questione di etica,"Farsalinos ha sottolineato durante il suo intervento.

L'adesione dell'OMS a"dogma della nicotina"non solo si traduce nel rifiuto delle strategie di riduzione del danno, ma perpetua anche pregiudizi contro le sigarette elettroniche. Questo pregiudizio ha suscitato una forte condanna da parte di numerosi esperti di sanità pubblica in tutto il mondo. Gerry Stimson, professore onorario all'Imperial College di Londra e direttore del Global Forum on Nicotine, ha espresso profonda preoccupazione nel 2021, osservando che la distorsione delle informazioni da parte dell'OMS dimostra una mancanza di considerazione per la salute dei fumatori. Derek Yach, ex vicedirettore generale dell'OMS, ha coraggiosamente proclamato in un discorso del marzo 2023 che la Convenzione quadro dell'OMS sul controllo del tabacco (FCTC) è obsoleta e deve riconoscere il potenziale di riduzione dei danni delle sigarette elettroniche senza imbarazzo.

Oltre ad assistere i fumatori nella riduzione del danno, le sigarette elettroniche si sono anche dimostrate promettenti nell'aiutare gli sforzi per smettere di fumare. La terminologia ufficiale dell'OMS per smettere di fumare è"Smettere di fumare,"e numerosi studi autorevoli hanno verificato che le sigarette elettroniche, che non comportano la combustione del tabacco, possono alleviare i sintomi di astinenza da nicotina, aumentando significativamente il tasso di successo della cessazione del fumo. Ciò contribuisce a una diminuzione della prevalenza del fumo (percentuale di consumatori di sigarette rispetto alla popolazione totale), portando infine a una riduzione del numero globale di fumatori.

Nel rapporto di novembre 2021,"Quarte tendenze globali del tabacco,"l'OMS ha menzionato un'attuale popolazione globale di fumatori di 1,3 miliardi, leggermente inferiore agli 1,32 miliardi registrati nel 2015. La proiezione per il 2025 è un ulteriore calo a 1,27 miliardi di fumatori. Tuttavia, Farsalinos ha sottolineato durante il suo discorso che la popolazione globale di fumatori rimane a 1,3 miliardi, indicando il fallimento della strategia di controllo del tabacco dell'OMS.

WHO Framework Convention on Tobacco Control (FCTC)

Secondo lui, l'OMS dovrebbe adottare tempestivamente strategie di riduzione del danno e diffondere al pubblico informazioni scientificamente accurate sulle sigarette elettroniche."Possediamo prove convincenti che dimostrano il potenziale di riduzione del danno delle sigarette elettroniche ed è nostro dovere comunicarlo ai fumatori. Gli operatori sanitari, in particolare, dovrebbero assumersi la responsabilità di informare i fumatori sui rischi ridotti delle sigarette elettroniche invece di fuorviarli o spaventarli. I fumatori hanno il diritto di conoscere la verità,"concluse appassionatamente.

Nonostante le crescenti prove a sostegno del potenziale di riduzione del danno delle sigarette elettroniche, la riluttanza dell'OMS ad abbracciare questi risultati ha raccolto critiche da parte di esperti come Farsalinos. Ha sottolineato che è imperativo per l'organizzazione riconoscere l'efficacia delle strategie di riduzione del danno e comunicare queste informazioni vitali ai fumatori. In tal modo, possono consentire ai fumatori di prendere decisioni informate sulla loro salute e potenzialmente passare a un'alternativa più sicura.

La difesa di Farsalinos per la riduzione del danno non è infondata. Vari studi hanno dimostrato che i fumatori che passano alle sigarette elettroniche sperimentano notevoli miglioramenti nella loro salute. Questi cambiamenti positivi includono una migliore funzionalità polmonare, una ridotta esposizione a tossine dannose e una significativa diminuzione dei sintomi respiratori. Inoltre, le sigarette elettroniche hanno dimostrato di creare meno dipendenza rispetto alle sigarette tradizionali, offrendo ai fumatori un potenziale percorso per smettere del tutto.

Nonostante il crescente numero di prove a sostegno dei benefici delle sigarette elettroniche, idee sbagliate e informazioni mal interpretate continuano ad alimentare la resistenza verso la loro accettazione come uno strumento praticabile di riduzione del danno. Affrontare questi malintesi e promuovere informazioni accurate e basate su prove è fondamentale per promuovere un ambiente più favorevole alle strategie di riduzione del danno.

Oltre a sostenere l'accettazione delle sigarette elettroniche come prodotti che riducono i danni, Farsalinos ha sottolineato il ruolo dei medici e degli operatori sanitari nella lotta contro le malattie legate al fumo. Ritiene che gli operatori sanitari dovrebbero partecipare attivamente nel fornire ai fumatori le conoscenze e il supporto necessari per prendere decisioni informate sul loro consumo di tabacco.

Mentre guardiamo al futuro, è fondamentale che i responsabili politici e le organizzazioni di sanità pubblica, inclusa l'OMS, rimangano aperti al panorama scientifico in evoluzione che circonda le sigarette elettroniche e la riduzione dei danni causati dal tabacco. La capacità di adattare strategie basate su prove, piuttosto che su dogmi, determinerà in ultima analisi il successo degli sforzi globali per combattere le malattie legate al tabacco e ridurre i tassi di fumo.

In conclusione, l'esperto di salute pubblica Konstantinos Farsalinos ha criticato coraggiosamente il rifiuto dell'Organizzazione mondiale della sanità di riconoscere i potenziali benefici di riduzione del danno delle sigarette elettroniche. Supportato dal consenso scientifico, Farsalinos sostiene che le sigarette elettroniche rappresentano un'alternativa significativamente meno dannosa rispetto alle sigarette tradizionali. Poiché il numero globale di fumatori rimane allarmantemente elevato, l'adozione di strategie di riduzione del danno e la diffusione di informazioni accurate sulle sigarette elettroniche è fondamentale per frenare l'epidemia di tabacco e salvare milioni di vite.

È tempo che le organizzazioni di sanità pubblica e i responsabili politici diano la priorità alle strategie basate sull'evidenza e consentano ai fumatori di acquisire conoscenze per fare scelte informate. In tal modo, possiamo muoverci verso un futuro più sano in cui la riduzione del danno gioca un ruolo fondamentale nel ridurre il peso delle malattie legate al tabacco. Solo attraverso la collaborazione e l'apertura ai progressi scientifici possiamo ottenere progressi significativi nella lotta globale contro il fumo e i rischi per la salute ad esso associati.


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